Gli Originari di Garda portano, oggi, uno dei seguenti cognomi: Boccali, Crescini, Dall’Agnola, Fasoli, Gaggia, Maffezzoli, Malfer, Monese, Pasotti, Ragnolini, Simonelli e Tondini.
Non è sempre stato così.
Fra i partecipanti, come testimoni o acquirenti, all’atto notarile del 1452 – il documento più antico – troviamo nove cognomi: Bontempi, Franchini, Pezani, Briseti, Buscheli, Colombini, Mezanelli, Vinziguere e Stagnati. Dalla lettura di molti documenti posteriori, possiamo arguire con sicurezza che, tra i pescatori acquirenti dei diritti di pesca, si debbano includere almeno altri venti cognomi. Dopo il 1665 non troviamo più notizie dei primi nove cognomi conosciuti; le famiglie si spengono o emigrano definitivamente.
A partire però dal 1598 affiorano già – nei documenti – i cognomi che sussistono oggi e quelli che si sono da poco estinti (Melchiori, Zanella, Turini, Campetti).
Oggi, quindi, appartengono alla Corporazione tutti coloro che portano uno dei 12 cognomi originari.
Le donne sono state ammesse a partire dall’anno 2000.
Nel 2004 vi è stata un’ulteriore apertura: sono considerati Originari non solo i residenti a Garda, ma anche “coloro che portano uno dei 12 cognomi e che discendono da famiglie originarie da tempo immemorabile e a memoria d’uomo, indipendentemente dal loro luogo di residenza”.
Tutti gli Originari hanno diritto a riscuotere, il 20 agosto, giorno di San Bernardo, i Beni Comuni.